Codice Etico
1. Premessa
1.1. Il presente Codice Etico (di seguito il “Codice”) raccoglie una serie di principi e regole che, ad integrazione di quelle previste dall’ordinamento giuridico vigente, disciplinano, a vario titolo, il comportamento dei prestatori di lavoro e dei soggetti che entrano in rapporto contrattuale con le Società appartenenti alla società Onesure.it Srl (di seguito la “Società” o l’”Azienda”) ed è destinato a disciplinare i comportamenti connessi alla disciplina di cui al D.lgs. 8 giugno 2001, n° 231.
1.2. Le norme di comportamento, i valori ed i principi richiamati nel Codice, sanciscono l’impegno della Società a svolgere la propria attività nel rispetto delle regole contenute nel presente Codice, nel convincimento che condizione per il successo sia il rispetto dei principi etici nella conduzione dei rapporti economici e sociali.
1.3. La Società si adopera affinché i principi del presente Codice vengano recepiti, condivisi ed applicati da tutti i Destinatari, nel perseguimento degli obiettivi di redditività e costante sviluppo aziendale.
1.4. La predisposizione del Codice e, quindi, la sua applicazione, costituiscono elemento essenziale del sistema di controllo interno della Società.
1.5. La Società vigila con attenzione affinché le norme del Codice siano rispettate, predisponendo idonei strumenti di informazione, prevenzione e controllo, e assicurando la trasparenza delle operazioni e dei comportamenti posti in essere da tutti i soggetti interessati, operando, se del caso, con interventi correttivi.
1.6. Il presente corpo normativo non è imposto in senso stretto dalla Legge e, pertanto, il suo carattere costrittivo deriva, essenzialmente, dal grado di adesione da parte dei Destinatari ai valori etici in esso espressi.
1.7. Il Codice è costituito da:
-valori e principi etici, che la Società intende condividere e promuovere con i Destinatari;
–norme di comportamento, cui si devono attenere tutti i Destinatari del Codice;
-norme di attuazione del Codice e di controllo della sua osservanza.
1.8. Il presente Codice recepisce il “Codice di Compliance” del Gruppo Onesure.it.
1.9. Il Codice Etico è stato approvato dal Rappresentante Generale e recepito dagli organi amministrativi delle singole società ed è reperibile sul sito Onesure.it.
2. Destinatari
2.1. I destinatari del Codice Etico (di seguito i “Destinatari”) sono:
– i Componenti degli Organi sociali;
– i Dipendenti (dirigenti, quadri, impiegati); – gli Stagisti;
– gli Intermediari, nonché i loro collaboratori dipendenti e autonomi;
– i Collaboratori esterni (periti, medici, legali, personale somministrato e consulenti in genere);
– i Fornitori.
2.2. La Società confida che i Destinatari assumano sempre comportamenti coerenti ai valori ed ai principi del Codice, auspicando che gli stessi siano promossi in ogni occasione professionale e nella società civile in genere.
2.3. Il presente documento è diffuso e portato a conoscenza dei componenti degli Organi sociali, dei Dipendenti e di chiunque intrattenga rapporti di collaborazione continuativa con la Società.
2.4. I Destinatari dovranno confermare di aver ricevuto
copia del presente Codice e dichiarare che si atterranno ai principi ed alle norme comportamentali in esso contenute.
2.5. Il modulo di presa visione ed adesione, allegato al Codice, deve essere restituito alla Società, debitamente compilato e firmato.
2.6. In ogni caso, ogni nuovo contratto che la Società stipula deve contenere un’apposita clausola ad hoc che richiama la vigenza fra le parti del presente Codice.
2.7. La Società si astiene dall’instaurare o mantenere in vita qualsiasi rapporto con chi esplicitamente non intendesse osservare le regole ed i principi contenuti nel Codice.
2.8. L’osservanza delle norme del Codice è parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei Dirigenti e dei Dipendenti della Società, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 2104 del Codice Civile e di quanto previsto nei Contratti Collettivi di Lavoro e nei Contratti Integrativi Aziendali.
3. Principi etici
3.1. Principi generali
3.1.1. La Società si richiama ai grandi valori di Civiltà e di Democrazia contenuti nella Costituzione della Repubblica Italiana, in quella dell’Unione Europea e nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, riconoscendo nella dignità, nella libertà, nell’uguaglianza, nella solidarietà e nella giustizia i pilastri della convivenza civile, così come ribadito anche nell’articolo 41della Costituzione italiana, secondo cui “l’iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da arrecare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.
3.1.2. La condotta tecnico-gestionale della Società è indirizzata al conseguimento dei propri obiettivi strategici, nel rispetto dei principi etici rappresentati dall’insieme delle norme comportamentali che consentono a chiunque operi nella Società e per la Società di essere in linea con quella che viene definita “la diligenza del buon padre di famiglia”: in nessun caso, il perseguimento dell’interesse o del vantaggio dell’Azienda può giustificare una condotta non corretta.
3.1.3. Alla Società appartiene il principio fondamentale che la buona reputazione di un’Azienda va al di là del semplice e formale rispetto della Legge: ciò presuppone, tra gli altri, l’osservanza dei principi comportamentali di moralità, equità, uguaglianza, tutela della persona, diligenza, trasparenza, onestà, riservatezza, imparzialità, tutela dell’ambiente e protezione della salute.
3.1.4. La Società si impegna ad assicurare che gli obiettivi aziendali siano sempre focalizzati su risultati possibili, specifici, concreti e misurabili, evitando la diffusione di obiettivi irrealizzabili che possano comportare il rischio di attività fraudolente o falsificazioni di dati tecnici.
3.1.5. La Società intende creare un ambiente di lavoro che si basi essenzialmente:
– su principi e valori, prima ancora che sulle regole e sulle norme operative;
– sulla competenza, sul coinvolgimento e sulla motivazione delle persone, prima ancora che su una scala gerarchica;
– sulla concretezza delle relazioni e non sui formalismi interpersonali;
– sul decentramento e sulla delega del livello decisionale, più che sull’accentramento del comando.
3.1.6. La Società è fortemente orientata verso uno stile di management partecipativo che si realizzi attraverso l’esempio, la fiducia, la comunicazione, l’attenzione continua ai bisogni espressi dai Dipendenti, la chiarezza dei ruoli assegnati e la valorizzazione massima dei propri collaboratori interni, il tutto finalizzato alla costruzione di uno spirito di squadra, in modo tale che ciascun gruppo di lavoro sappia sempre esprimere un valore superiore alla somma dei singoli individui.
3.2. Legislazione e “cultura della legalità”
3.2.1. La Società agisce nel rispetto di tutte le leggi in vigore e delle disposizioni emanate dalle Autorità di Vigilanza e Controllo del Paese in cui svolge la propria attività.
3.2.2. Per tali ragioni sono necessari modelli di organizzazione, processi interni di controllo idonei a prevenire ed a contrastare qualsiasi comportamento illecito ed a promuovere la “cultura della legalità” presso tutti i Destinatari.
3.2.3. La Società profonde il massimo sforzo, per quanto di sua competenza, per prevenire e contrastare la corruzione, il riciclaggio e ogni altra forma di criminalità.
3.2.4. Tutti i Dipendenti della Società debbono essere assunti con regolare contratto di lavoro, in quanto l’Azienda non tollera, anche nei confronti dei suoi Fornitori, alcuna forma di lavoro irregolare o di “lavoro nero”.
3.2.5. La Società ritiene di primaria importanza l’attività di prevenzione e repressione delle frodi a danno del Mercato assicurativo e promuove la “cultura dell’antifrode” presso tutti i Destinatari.
3.2.6. I Destinatari, nello svolgimento delle proprie attività, lavorative ed extra-lavorative, devono operare onestamente e nel rispetto della legalità, evitando qualunque comportamento illecito, anche se finalizzato al perseguimento dell’interesse aziendale.
3.3. Risorse umane, professionalità e condizioni di lavoro.
3.3.1. La Società sostiene pienamente i principi guida relativi ai diritti umani, in particolare garantisce il sostegno e il rispetto dei diritti umani internazionali e che la Società non sia complice di abusi dei diritti umani.
3.3.2. La Società rispetta i diritti umani ad ogni livello di attività e pretende il rispetto e l’osservanza delle leggi e delle normative in materia di diritti umani.
3.3.3. Il personale dipendente rappresenta per la
Società una risorsa essenziale.
3.3.4. La Società considera il rapporto di lavoro basato sul rispetto dell’individuo, sulla correttezza, senza alcuna discriminazione dipendente da sesso, razza, credo religioso, condizioni di salute, opinioni politiche, età o stato civile, riconoscendo a ciascun collaboratore pari opportunità.
3.3.5. La Società ritiene che l’attività lavorativa debba svolgersi nella salvaguardia dell’integrità morale e fisica del dipendente e, pertanto, si adopera per garantire la tutela della salute e la sicurezza dei propri dipendenti nei luoghi di lavoro.
3.3.6. La Società promuove la crescita professionale dei propri Dipendenti mediante l’attività di formazione e la condivisione delle conoscenze, ritenendo che l’apporto di ogni singolo individuo ai processi di lavoro rappresenti un elemento indispensabile e qualificante per lo sviluppo dell’Azienda e per la valorizzazione delle persone che in essa lavorano.
3.3.7. La Società riconosce e rispetta il ruolo positivo delle Organizzazioni Sindacali ed il loro pieno diritto ad esercitare l’attività di rappresentanza dei Lavoratori e promuove la diffusione di relazioni improntate alla reciproca correttezza.
3.4. Selezione fornitori
3.4.1. La scelta dei Fornitori viene effettuata in base a processi interni, sulla base di criteri relativi alla competitività, alla qualità dei servizi erogati e dei prodotti offerti e solo dopo aver verificato l’adesione da parte degli stessi ai principi del presente Codice, con particolare riguardo alla tutela dei diritti dei Lavoratori.
3.5. Sicurezza sul lavoro, rispetto dei beni e servizi aziendali e dell’ambiente
3.5.1. La Società percepisce come un aspetto di primaria importanza della propria attività il fatto di coniugare l’esigenza di redditività dell’impresa con la tutela della sicurezza sul lavoro, la salvaguardia dei beni e servizi aziendali e dell’ambiente, per tale ragione, promuove comportamenti responsabili da parte di tutti i Destinatari del Codice.
3.5.2. La Società, inoltre, promuove e diffonde la “cultura della sicurezza e della prevenzione negli infortuni sul lavoro”.
3.5.3. La Società si impegna a dare attuazione a tutti i principi ed alle norme che prevedono la tutela della salute dei Lavoratori sul posto di lavoro e, pertanto l’Azienda, ai sensi del D.lgs. 81/08, è impegnata a garantire la massima sicurezza degli uffici per il Dipendenti, i Collaboratori esterni e gli ospiti delle Sedi aziendali.
3.5.4. I Destinatari del presente Codice, da parte loro,
nell’impiegare i beni ed i servizi messi a disposizione dall’Azienda per svolgere il lavoro, devono essere sempre in grado di giustificarne il corretto uso, evitando sprechi e impieghi inefficienti degli stessi, garantendo in ogni caso una corretta conservazione del bene o del servizio assegnato.
3.5.5. La Società, per tali motivi, cura l’impatto ambientale della propria attività, prestando attenzione allo smaltimento dei rifiuti, ai consumi delle risorse energetiche ed alle emissioni provocate.
3.5.6. La Società ritiene, pertanto, essere una pregiudiziale irrinunciabile la sicurezza su lavoro e la tutela dell’ambiente anche da parte dei propri Fornitori.
3.6. Affidabilità, trasparenza, correttezza ed equi tà
3.6.1. La Società intende costantemente contribuire, con comportamenti concreti, ad accrescere l’affidabilità e la trasparenza del Mercato assicurativo: la Società persegue la soddisfazione dei clienti e dei terzi danneggiati attraverso la qualità dei prodotti e dei servizi offerti, improntati alla lealtà, alla chiarezza ed alla trasparenza.
3.6.2. L’assunzione dei rischi e la liquidazione dei sinistri sono governate da criteri di tecnica assicurativa, correttezza ed equità, senza alcuna discriminazione di
sesso, razza, credo religioso, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.
3.6.3. Ogni operazione e transazione della Società deve essere correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua e deve essere in qualsiasi momento possibile la verifica del processo di decisione, autorizzazione e svolgimento che l’ha generata.
3.6.4. Per ogni operazione deve, pertanto, essere predisposto un adeguato supporto documentale al fine di poter procedere, ogni qualvolta lo si ritenga necessario, all’effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione ed individuino la persona che ha autorizzato, effettuato registrato e verificato l’operazione stessa.
3.6.5. La Società ritiene che il corretto confronto con i propri assicurati e con i danneggiati sia uno degli elementi principali che caratterizza la propria competitività ed il proprio stile.
3.6.6. I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti lealmente e secondo equità, in accordo con quanto stabilito in modo consapevole dalle parti: la Società si impegna, pertanto, a non sfruttare in nessun modo condizioni di ignoranza o di incapacità (anche solo temporanea) delle proprie controparti.
3.6.7. La Società riconosce e rispetta il positivo ruolo delle Associazioni dei Consumatori e persegue l’obiettivo di instaurare con le stesse relazioni proficue, corrette e trasparenti.
3.7. Salvaguardia dell’immagine e della reputazione aziendale
3.7.1. La reputazione della Società è un bene immateriale di assoluto valore che consente alla stessa di sviluppare con i propri interlocutori rapporti improntati alla fiducia.
3.7.2. La Società confida che tutti i Destinatari del presente Codice sappiano rappresentare l’Azienda con professionalità, onestà, serietà e correttezza e si adoperino affinché la sua immagine e reputazione sia sempre tutelata.
3.8. Libera concorrenza
3.8.1. La Società promuove la “cultura della lealtà” della concorrenza nei Mercati nei quali opera e agisce in conformità e nel rispetto della normativa Antitrust vigente, sia nazionale che comunitaria, così come nei rapporti con gli assicurati, i terzi danneggiati, i fornitori ed i concorrenti.
3.8.2. La pubblicità effettuata dalla Società è trasparente, corretta, veritiera ed idonea a non indurre in errore i destinatari.
3.9. Privacy e tutela dei dati personali
3.9.1. Il trattamento, da parte della Società, dei dati personali relativi agli Assicurati, ai Dipendenti, agli Stagisti, agli Intermediari, ai Collaboratori esterni, ai Fornitori ed ai Terzi danneggiati si svolge secondo correttezza e conformemente alla Normativa vigente sulla Privacy prevista dalla D.lgs.196/2003 e nel massimo rispetto del diritto dell’interessato alla riservatezza ed alla protezione dei propri dati personali.
3.9.2. Tutti coloro che sono “incaricati o responsabili del trattamento” dei dati personali, li debbono custodire e proteggere in modo adeguato, seguendo le disposizioni aziendali emanate in conformità alla Normativa sulla Privacy, secondo la quale i dati personali devono essere:
– trattati in modo lecito e secondo correttezza;
– raccolti e registrati per scopi espliciti e legittimi, ed utilizzabili in altre operazioni del trattamento in termini non incompatibili con tali scopi;
– esatti e, se necessario, aggiornati;
– pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o successivamente trattati;
– conservati in una forma che consenta l’identificazione dell’interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati.
3.9.3. La Società garantisce la riservatezza delle informazioni in suo possesso e si astiene dall’effettuare ricerche sulla base di dati riservati, fatta eccezione per i casi in cui abbia ricevuto espressa e consapevole autorizzazione e le ricerche siano state effettuate in conformità alla Normativa vigente.
3.9.4. La Società garantisce la riservatezza e la sicurezza dei dati personali in suo possesso attraverso l’adozione delle misure previste dalla normativa di settore.
3.10. Comunicazioni al pubblico e rapporti con l’Autorità di Vigilanza e l’Autorità Giudiziaria.
3.10.1. La completezza, trasparenza e accuratezza informativa è garantita dal rispetto dei processi aziendali adottati in materia.
3.10.2. Le comunicazioni effettuate dalla Società verso il pubblico, quelle dirette alle Autorità di Vigilanza e Controllo (quali, ad esempio, IVASS, CO.VI.P., U.I.C., Garante Antitrust, Garante Privacy, Agenzia delle Entrate, I.N.P.S., I.N.A.I.L., A.S.L., ecc.) e all’Autorità Giudiziaria devono essere tempestive, trasparenti, non fuorvianti, chiare, esaustive e veritiere e devono promanare dalle singole funzioni aziendali preposte ed autorizzate dai soggetti dotati dei necessari poteri autorizzativi.
3.10.3. I rapporti con gli organi di informazione sono tenuti dai soggetti muniti di deleghe specifiche.
3.11. Rapporti con la Pubblica Amministrazione
3.11.1. I rapporti con la Pubblica Amministrazione ed Enti Pubblici devono avvenire nel rispetto della correttezza e trasparenza. La Società condanna ogni comportamento che possa essere di natura collusiva.
3.12. Conflitti di interesse
3.12.1. Un conflitto di interesse nasce quando gli interessi o le attività personali condizionano, in concreto o in potenza, la capacità di operare nel totale interesse della Società.
3.12.2. I Destinatari del Codice debbono astenersi dal compiere atti, anche solo potenzialmente o indirettamente, forieri di interessi in conflitto con quelli della Società: a titolo indicativo e non esaustivo si indicano interessi personali o familiari di carattere finanziario o commerciale con clienti, intermediari, danneggiati, fornitori e concorrenti.
3.12.3. Eventuali situazioni di conflitto di interesse che si possano generare, devono essere gestite in totale trasparenza ed in modo da salvaguardare gli interessi della Società: ogni Dipendente, nel rispetto delle disposizioni aziendali in materia di conflitto di interesse, deve informare il proprio superiore gerarchico qualora si possa trovare in presenza di situazioni nelle quali egli abbia un interesse, anche indiretto, potenzialmente in contrasto con quelli dell’Azienda.
3.12.4. Il Management della Società, i suoi Dipendenti e Collaboratori esterni, i suoi Intermediari e i collaboratori degli stessi, si astengono dal fare e/o ricevere regali od omaggi nell’ambito dei rapporti di lavoro, salvo che si tratti di oggetti di valore simbolico e conformi alle usuali pratiche commerciali.
3.12.5. Si richiama, in tale ottica ed anche ai sensi del D.lgs. 231/01, una particolare attenzione in merito ai rapporti con dipendenti e funzionari della Pubblica Amministrazione con la quale comportamenti ordinariamente praticati nella normale prassi commerciale, possono, viceversa, essere inaccettabili o in violazione di Leggi e/o Regolamenti, qualora tenuti nei confronti della stessa (ad esempio, offrire servizi didattici, organizzare intrattenimenti, praticare sconti al di fuori delle normali condizioni commerciali, fornire qualsiasi altro bene o servizio).
3.12.6. Gli Assicurati, i Terzi danneggiati, i Collaboratori esterni ed i Fornitori sono, pertanto, espressamente invitati ad astenersi dal fare regali od omaggi a favore dei Destinatari del presente Codice Etico che possano generare situazioni ambigue, anche solo apparentemente in contrasto con gli interessi, anche morali, della Società.
3.12.7. Qualsiasi attività esterna di un Dipendente della Società, sia essa un secondo impiego o un lavoro autonomo, deve essere totalmente separata dal lavoro aziendale: non è consentito impiegare, a beneficio di una propria attività esterna, il proprio tempo di lavoro interno o quello di altri Dipendenti della Società, il know-how dell’Azienda ed i suoi strumenti.
3.12.8. I Dipendenti della Società non possono aderire ad una qualsiasi Società, Organizzazione od Ente i cui interessi economici possano essere in conflitto con quelli dell’Azienda: le eccezioni dovranno essere espressamente autorizzate per iscritto dalla Compagnia.
3.13. Riservatezza
3.13.1. Ciascun Destinatario del presente Codice, essendo in possesso di informazioni riservate relative sia alla Società sia ad altri soggetti, in ragione della sua qualità di componente di organi di amministrazione, direzione o controllo della Società, della partecipazione al capitale della Società, ovvero dell’esercizio di un’attività lavorativa, di una professione o di una funzione, anche pubblica, o di un ufficio non deve utilizzare tali informazioni per scopi non connessi all’esercizio della propria attività personale. Le informazioni riservate possono essere utilizzate solo per gli scopi connessi alla propria attività lavorativa e non devono essere comunicate a terzi, se non su espressa autorizzazione.
3.14. Abusi di mercato e aggiotaggio
3.14.1. Ciascun Destinatario del presente Codice, essendo in possesso di informazioni privilegiate relative sia alla Società sia ad altri soggetti, in ragione della sua qualità di componente di organi di amministrazione, direzione o controllo della Società, della partecipazione al capitale della Società, ovvero dell’esercizio di un’attività lavorativa, di una professione o di una funzione, anche pubblica, o di un ufficio non deve:
a) acquistare, vendere o compiere altre operazioni, direttamente o indirettamente, per conto proprio o per conto di terzi, su strumenti finanziari utilizzando le informazioni medesime;
b) comunicare tali informazioni ad altri, al di fuori del normale esercizio del lavoro, della professione, della funzione o dell’ufficio;
c) raccomandare o indurre altri, sulla base di esse, al compimento di taluna delle operazioni indicate nella lettera a).
3.14.2. A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano alcune fattispecie di informazioni che presentano le caratteristiche della riservatezza e che riguardano:
– l’andamento finanziario delle Società;
– l’indicazione degli utili o della distribuzione dei dividendi; gli investimenti ed i disinvestimenti;
– le attività e i piani strategici dell’Azienda.
3.14.3. Le informazioni riservate, divulgate all’interno della Società, dei Servizi e delle Unità operative della stessa nei confronti di coloro che, per funzione o ruolo aziendale ricoperto, abbiano effettiva necessità di conoscerle, non devono essere comunicate a terzi, se non su espressa autorizzazione.
3.14.4. I Destinatari del presente Codice non devono porre in essere comportamenti relativi alla diffusione di notizie false o la posa in essere di operazioni simulate o altri artifizi concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari
3.15. Antiriciclaggio e antiterrorismo
3.15.1. I Destinatari del presente Codice non devono porre in essere comportamenti idonei a consentire o agevolare la ricettazione, riciclaggio e impiego di
denaro, di beni o di utilità di provenienza illecita e di finanziamento di attività aventi finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico.
3.15.2. Commette reato, ai sensi dell’art. 648 bis del Codice Penale, chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo; ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa.
3.15.3. Tutti i Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti in modo rigoroso al rispetto di tutti gli adempimenti previsti dal D.lgs. 231/07 e successive modifiche, inserito nel D.lgs. 231/01.
3.16. Proprietà intellettuale e diritti dei beni immateriali
3.16.1. La Società rispetta la proprietà intellettuale di terzi, quali diritti d’autore, di marchio e di brevetto o licenze. Le restrizioni concernenti l’utilizzo o la copia di opere protette, richiedono la relativa autorizzazione (licenza) dell’avente diritto.
4. Norme di comportamento
4.1. Principi di comportamento
4.1.1. La Società raccomanda a tutti i Destinatari del presente Codice di tenere in ogni occasione comportamenti responsabili, conformi al raggiungimento degli obiettivi aziendali e coerenti con i valori ed i principi propri dell’Azienda.
4.1.2. Deve appartenere allo stile della Società, in quanto dev’essere parte integrante dei suoi valori culturali, fare in modo che i rapporti interni siano caratterizzati dalla piena fiducia nelle relazioni a tutti i livelli: tra i Responsabili e i loro collaboratori, tra tutto il personale e tra il personale e l’Azienda.
4.1.3. Il fondamento di tale fiducia va riposto nella elevata condivisione dei valori aziendali e del progetto comune.
4.1.4. In tale ottica, la Società intende diffondere una cultura aziendale orientata alla consapevolezza dell’esistenza di Normative e processi interni.
4.1.5. Una particolare attenzione è richiesta da parte di tutti coloro che, per gli incarichi che ricoprono o per le mansioni che svolgono, abbiano accesso a notizie od informazioni riservate relative alla Società.
4.1.6. A tutti i Destinatari del Codice Etico è, pertanto, richiesto che:
– si attengano puntualmente alle disposizioni interne in materia di riservatezza;
– non diffondano notizie od informazioni riservate a terzi e non le utilizzino per finalità estranee al proprio ufficio; – si astengano dal compiere, direttamente o indirettamente, per conto proprio o per conto di terzi, qualsiasi genere di atti, utilizzando dette notizie o informazioni riservate.
4.2. Dirigenti e Quadri
4.2.1. L’autorevolezza, la professionalità, la diligenza e l’indipendenza di giudizio di coloro che fanno parte della categoria dei Dirigenti e dei Quadri costituisce per la Società una garanzia per il conseguimento degli obiettivi aziendali.
4.2.2. Ciascun Dirigente o Quadro promuove all’interno della propria struttura la “cultura della legalità” e vigila sulla conformità delle attività aziendali alle Leggi, ai Regolamenti ed ai processi interni; promuove, altresì, la “cultura del controllo” e assicura ai propri collaboratori la massima indipendenza di giudizio.
4.2.3. La Società pretende che tutti coloro che ricoprono un ruolo di responsabilità o svolgono attività di coordinamento, si comportino sempre con cortesia e rispetto nei confronti dei colleghi e dei propri collaboratori, promuovendone la crescita professionale.
4.3. Dipendenti e Stagisti
4.3.1. I Dipendenti e gli Stagisti della Società devono svolgere le proprie mansioni con impegno, lealtà, serietà e senso di responsabilità, nel rispetto della
Legge, delle previsioni contrattuali e delle direttive aziendali.
4.3.2. Ciascun Dipendente e Stagista promuove all’interno della propria struttura la “cultura della legalità” e vigila sulla conformità delle attività aziendali alle Leggi, ai Regolamenti ed ai processi interni.
4.3.3. I Dipendenti e gli Stagisti della Società sono responsabili della conservazione e della protezione dei beni e degli strumenti che l’Azienda mette a loro disposizione per lo svolgimento dell’attività lavorativa: deve essere, pertanto, evitato un utilizzo improprio dei suddetti beni e strumenti per fini estranei alle proprie mansioni di lavoro.
4.3.4. A tutti i Dipendenti e agli Stagisti è richiesto il rispetto rigoroso della riservatezza sui dati e sulle notizie apprese in ragione dell’attività svolta.
4.3.5. La Società pretende che tutti i Dipendenti e gli Stagisti si comportino sempre con cortesia e rispetto nei confronti dei propri colleghi.
4.4. Intermediari
4.4.1. La Società adotta nell’individuazione dei propri Intermediari criteri di professionalità, imparzialità ed integrità morale.
4.4.2. La gestione dei rapporti con essi è improntata alla correttezza ed alla lealtà.
4.4.3. Gli Intermediari devono svolgere la loro attività con impegno, senso di responsabilità, lealtà, serietà, nel rispetto delle previsioni legali, contrattuali e delle disposizioni aziendali.
4.4.4. Gli Intermediari condividono i principi del presente Codice con il personale delle proprie strutture organizzative e con le proprie reti di vendita e si debbono astenere dal compiere atti, anche solo potenzialmente o indirettamente, forieri di interessi in conflitto con quelli della Società.
4.4.5. Gli Intermediari, rispettivamente nella loro qualità di “titolari” o “responsabili del trattamento” dei dati personali, dagli stessi raccolti e/o trattati in ragione dello svolgimento della propria attività, li custodiscono e li proteggono in modo adeguato in conformità alla Normativa sulla Privacy e seguendo le disposizioni aziendali emanate.
4.4.6. La Società promuove un rapporto dialettico e partecipativo con la sua rete di Intermediari.
4.5. Collaboratori esterni
4.5.1. La Società gestisce i rapporti con i propri Collaboratori esterni lealmente ed in condizioni di parità e rispetto reciproco.
4.5.2. La Società ritiene di primaria importanza il contributo professionale fornito nell’attività quotidiana dell’Azienda dai propri fiduciari legali, medici, e periti e degli altri consulenti.
4.5.3. La Società chiede ai propri Collaboratori esterni di operare con correttezza, onestà, diligenza, serietà e nel rispetto delle istruzioni impartite loro in relazione all’incarico, nella consapevolezza degli stessi di rappresentare nel loro ruolo l’Azienda.
4.5.4. I Collaboratori esterni devono evitare di trarre vantaggi personali dal rapporto professionale con la Società, agendo nel solo interesse della stessa e devono astenersi dal compiere atti, anche solo potenzialmente o indirettamente, forieri di interessi in conflitto con quelli della Società.
4.5.5. I Collaboratori esterni devono custodire e proteggere in modo adeguato ed in conformità alla Normativa sulla Privacy i dati personali di cui dispongano per l’attività loro affidata.
5. Rispetto del Codice
5.1. Principi
5.1.1. La Società si impegna a diffondere il Codice Etico presso tutti i Destinatari.
5.1.2. Il Codice oltre ad essere pubblicato sul sito www.Onesure.it.it è pubblicato sulla bacheca intranet delle Risorse Umane.
5.2. Diffusione e controllo
5.2.1. La Società promuove la conoscenza del Codice e approva le eventuali modifiche ed integrazioni dello stesso.
5.2.2. La Società, in particolare, provvede a:
– divulgare la normativa del Codice;
– garantire il rispetto da parte di tutti i Destinatari;
– curare gli aggiornamenti;
– elaborare processi di diffusione;
– fornire indicazioni e suggerimenti nelle ipotesi di dubbia interpretazione, al fine di garantire la corretta applicazione delle regole del Codice.
5.2.3. La Società vigila e controlla il rispetto del Codice, ai sensi del D.lgs. 8 giugno 2001, n° 231.
5.3. Violazioni e sanzioni
5.3.1. Il rispetto delle norme e dei principi del Codice costituisce parte integrante delle obbligazioni contrattuali di tutti i Destinatari.
5.3.2. I Dipendenti che venissero a conoscenza di presunte violazioni dei principi e delle norme di comportamento del Codice devono segnalarle all’Organismo di Vigilanza ai sensi del D.lgs.231/01. La segnalazione può avvenire contattando direttamente l’Organismo di Vigilanza, secondo le modalità che esso avrà cura di specificare e comunicare a tutti i dipendenti attraverso l’indirizzo e-mail “odv231@onesure.it.it”.
5.3.3. L’Organismo di Vigilanza raccoglie le segnalazioni provenienti dai Dipendenti, istruisce i casi e li valuta, garantendo la riservatezza dell’identità dei segnalanti, al fine di evitare qualsiasi tipo di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, fatti salvi gli obblighi di Legge.
5.3.4. I comportamenti dei Dipendenti contrari al Codice vengono sanzionati in ragione della gravità dei fatti accertati, nel rigoroso rispetto dei principi garantisti del diritto alla difesa, sulla base di quanto previsto dalle disposizioni di Legge e dei contratti: nel caso, l’Organismo di Vigilanza si coordina con il Rappresentante Generale o con l’Organo amministrativo della Società in merito ai provvedimenti sanzionatori.
5.3.5. Alle violazioni del Codice da parte dei Dipendenti si applicheranno le norme aziendali in materia di sanzioni disciplinari.
5.3.6. L’inosservanza del Codice da parte dei Destinatari può costituire causa di risoluzione dei rapporti contrattuali, qualora venisse meno il rapporto fiduciario o si configurasse un grave inadempimento dei doveri di correttezza, buona fede e lealtà nell’esecuzione del contratto.
5.4. Modifiche ed integrazioni
5.4.1. Il Codice può essere modificato ed integrato, su proposta dell’Organismo di Vigilanza, mediante delibera del Rappresentante Generale o dell’Organo amministrativo delle Società a maggioranza qualificata di almeno 2/3 dei suoi componenti.