La Diaria da Ricovero è un tipo di garanzia specifica per chi vuole proteggersi in caso di ricovero in ospedale per infortunio o malattia. In pratica, funziona tramite il l’erogazione di un certo ammontare di denaro (Diaria) per ogni giorno trascorso in ospedale (che sia pubblico a privato) piuttosto che per ogni giorno di gessatura o tutore analogo inamovibile.
È particolarmente indicata per i lavoratori autonomi, i professionisti o gli imprenditori che non hanno un altro tipo di copertura e perdono dei guadagni se non lavorano, ma è estremamente utile anche per lavoratori dipendenti e casalinghe, in quanto rappresenta una riserva reddituale nei casi di inabilità temporanea.
La diaria da ricovero copre l’assicurato sia in caso l’infortunio o il malore siano avvenuti sul lavoro e sia che siano avvenuti nel tempo libero.
Prevede, come abbiamo detto, il pagamento di una somma giornaliera per ogni giorno che l’assicurato deve passare in ospedale (incluse le prestazioni in day hospital) per infortunio o malattia, in caso di operazione chirurgica o meno, e anche durante gli esami clinici connessi. Attenzione, però: scatta solo in caso di effettivo ricovero in ospedale, certificato da un apposito documento. Ad esempio una notte trascorsa in attesa al pronto soccorso, non presuppone alcun ricovero e quindi non darà luogo ad alcuna prestazione.
Prima di sceglierne una, occorre valutare attentamente alcuni fattori:
- Quali sono le tipologie di infortuni e di malattie incluse e quali invece sono escluse;
- A quanto ammonta il massimale giornaliero;
- Per quanti giorni viene erogata la prestazione;
- A quanto ammonta la franchigia se presente;
- A quanto ammonta il premio e ogni quanto va pagato.
L’Assicurazione Diaria da Ricovero e Gessatura , nella versione più ampia, offre una prestazione (somma erogata per ogni notte di ricovero/ giorno di gessatura) in caso di:
- Ricovero per malattia;
- Ricovero per infortunio;
- Apposizione di Gessatura;
- Apposizione di Tutore analogo (purché inamovibile)
Il numero massimo di giorni/ notti indennizzate variano di compagnia in compagnia. Le migliori soluzioni reperibili sul mercato arrivano a coprire un massimo di 100 giorni per ciascun evento senza alcuna franchigia.
L’Assicurazione Diaria da Ricovero, Gessatura non copre, salvo diverse indicazioni, le conseguenze dirette di infortuni, malattie, malformazioni e stati patologici anteriori alla decorrenza della garanzia. In particolare ci si riferisce a patologie in atto o patologie preesistenti ovvero malattie diagnosticate e/o abbiano reso necessario cure mediche o esami clinici (strumentali o di laboratorio) prima dell’effetto dell’adesione.
Questa esclusione viene normalmente effettuata con due diverse possibili modalità:
- O attraverso la compilazione di un Questionario Anamnestico da parte di ciascuno degli assicurati;
- Oppure semplicemente escludendo le conseguenze delle patologie preesistenti delle quali vi sia traccia nel database del Servizio Sanitario Nazionale.
L’Assicurazione Diaria da Ricovero, Gessatura prevedono talvolta delle franchigie espresse in numero di giorni che non determinano un indennizzo.
Ad esempio se la compagnia applica una franchigia di 3 giorni questo significa che nel caso di un ricovero, ad esempio per infortunio, della durata di 5 giorni il risarcimento sarà relativo solo agli ultimi 2. Quindi se la diaria paga 100 al giorno a fronte di un ricovero di 5 giorni sarà erogata una prestazione di 200€.
Le migliori soluzioni disponibili sul mercato sono quelle che non applicano alcun giorno di franchigia, che offrono un ampia copertura (es. pagano fino a 100 giorni consecutivi di ricovero) e non pongono limitazioni circa il numero di eventi che potranno dare luogo a risarcimento (ricoveri multipli nella stessa annualità).
L’Assicurazione Diarie da Ricovero e Gessatura prevedono normalmente la possibilità di essere sottoscritte in due formule differenti: Single o Nucleo Familiare.
Nel primo caso l’assicurato sarà esclusivamente il Contraente mettere nel secondo sarà possibile assicurare, oltre al Contraente anche i suoi familiari più stretti.
A tale proposito il Nucleo Familiare viene definito come il Titolare dell’Assicurazione, il coniuge, il convivente more uxorio o la persona unita civilmente ai sensi della L 20 maggio 2016 n. 76 ss.mm, i figli legittimi fiscalmente a carico (totale o parziale). Sono inoltre compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi, i figli affidati o affiliati purché fiscalmente a carico.
Ai fini della copertura non fanno mai parte del nucleo familiare i genitori del contraente, i fratelli, i nonni, gli zii o altri parenti di vario grado.
Se non si desidera rinnovare la copertura assicurativa occorre inviare una comunicazione di disdetta entro la scadenza indicata dalla Società assicurativa e precisata all’interno del Fascicolo informativo relativo alla polizza. Tale fascicolo contiene anche le modalità di invio della disdetta.
Se l’assicurato non invia la comunicazione entro il termine di preavviso indicato, il contratto di assicurazione è da intendersi tacitamente rinnovato.
Sia il contraente che la società assicurativa possono esercitare il diritto di recesso sull’Assicurazione in presenza di determinate condizioni. Tali condizioni vengono specificate nel Fascicolo informativo della polizza stipulata. Consigliamo quindi di leggere attentamente tutta la documentazione relativa all’assicurazione prima di stipulare la polizza.